Mugello Circuit – 30 giugno/1 luglio 2018 (quarta prova)
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COMUNICATO STAMPA
Quarto round per i non-professionisti, 199 in pista qualificazioni e gare
Il Trofeo Italiano Amatori trova Caronte al Mugello ma non si spaventa
Doppio round per la 1000 Pro, Pinna centra il primo bersaglio ma è battaglia con Rossi
Caronte, l’anticiclone africano, l’ondata di afa annunciata per il fine settimana, è puntualmente arrivato anche al Mugello dove va in scena il quarto appuntamento con il Trofeo Italiano Amatori 2018, inserito come sempre nel programma della Coppa Italia FMI.
Ma, a parte un po’ di disabitudine – dopo una primavera particolarmente piovosa e capricciosa – al caldo e al secco, nessuno si è lamentato del bel sole estivo che ha portato il termometro vicino ai 30° ma è stato mitigato dalla brezza che spira sempre sulle colline toscane.
Così le prove di qualificazione del campionato riservato ai non-professionisti e la gara 1 della classe 1000 Pro, che in questa occasione è impegnata nel doppio round, si sono svolte in perfetta regolarità, con 199 piloti schierati nelle varie categorie.
Come raccontiamo più avanti, ad imporsi nella top class, al termine di una gara veramente bellissima, è stato il sardo Tommaso Pinna (Yamaha), già vittorioso nella gara precedente di Vallelunga, davanti al marchigiano Alessandro Rossi (Yamaha), che rimane al comando della classifica, ed all’emiliano Alessandro Baschieri (Aprilia). Nel turno di prove cronometrate della mattina, Pinna aveva conquistato anche la pole position con 1’56”1.
Nella 600 Base il più veloce è risultato il leader del campionato Mauro Cocchi (Yamaha, 2’00”5), davanti a Mirko Zappon (Honda) e a Davide De Patre (Yamaha).
Nella 600 Pro – Avanzata pole position per Daniele Zinni (Yamaha, 1’57”1), il pilota che sta dominando la categoria e che ha inflitto un secondo a Mattia Scagliarini (Kawasaki); completerà la prima fila dello schieramento Marco D’Ettorre (Yamaha). Nell’Avanzata il più veloce è risultato Diego Masciocchi (Kawasaki, 1’59”8) su Nicola Gianico (Yamaha) e Giulio Scagliarini (Kawasaki).
Ben 58 i piloti presenti nella 1000 Base con due wild card in cima al tabellone dei tempi, Leonard Solmonese (Yamaha, 1’59”5) e Francesco Donnarumma (Ducati); terzo tempo per Tiziano Mattioli (BMW). Dalla pole position del Gruppo B scatterà Mirko Marini (BMW).
La 1000 Avanzata ha visto svettare Roberto Bernardi (Yamaha, 1’57”7) che ha girato più veloce di Roberto Deste (Kawasaki) e di Massimo Dovesi (Ducati).
La 1000 Pro, scesa in pista per gara 1 alle 14.30, è stata esaltata dalla prova di Tommaso Pinna e Alessandro Rossi. I due hanno onorato uno dei circuiti più belli ed impegnativi del mondo con un duello che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo metro e che, dopo la bandiera a scacchi, è continuato a suon di reciproci complimenti, pacche sulle spalle e clima di grande soddisfazione ed entusiasmo.
Ha vinto il trentacinquenne venditore di auto di Sassari, praticamente al foto finish, visto che ha prevalso sull’avversario per appena 2 millesimi. Ma tutta la gara è stata caratterizzata dal confronto tra i due, fatto di sorpassi e controsorpassi.
Il palcoscenico è quello del Mugello, lo scenario il quarto round del Trofeo Italiano Amatori, il copione da rappresentare è Gara 1 della 1000 Pro che si disputa sotto un bel sole estivo, con temperatura vicina ai temutissimi 30° (e oltre), preannunciati con l’arrivo di Caronte, l’anticiclone africano.
Dopo l’unico turno di qualificazioni della mattina, i protagonisti preannunciati sono il sardo Tommaso Pinna (Yamaha), già vittorioso nella gara precedente, a Vallelunga, che parte dalla pole con un fantastico 1’56”1, e poi il suo corregionale Libero Peppino Cirotto (BMW, posizioni che fanno pensare ad una giornata di grazia per i “quattro mori”), Luca Tenconi (Ducati), il leader del campionato Alessandro Rossi (Yamaha), Alessandro Baschieri (Aprilia) e Thomas Mattioli (BMW) che, nell’ordine, occupano le prime due file della griglia.
Al via scappano subito Pinna e Rossi, che ha un ottimo avvio dalla seconda fila mentre alla prima San Donato si toccano, probabilmente, Cirotto e Baschieri: il primo perde alcune posizioni mentre il modenese dell’Aprilia riesce a contenere maggiormente le conseguenze.
Comunque Pinna e Rossi dimostrano subito le proprie intenzioni e distanziano immediatamente il gruppo degli inseguitori di cui fanno da battistrada prima Tenconi, per due giri, poi Baschieri, fino all’arrivo.
I primi due se le danno di santa ragione, divertendosi come matti: “Tommaso è un animale, un pazzo, ad ogni curva rischia di mettersi la moto per cappello – dirà poi sul podio il marchigiano Rossi, uno che di trofei per Amatori ne ha vinti un po’ – ma è talmente bello e divertente vederlo guidare che quando mi sono trovato dietro a lui già mi pregustavo lo spettacolo”.
Alle loro spalle si mettono in luce, oltre a Tenconi e Baschieri, anche Fabio Gaspari (BMW), Pietro Pagnoncelli (Yamaha) ed il rimontante Cirotto che, dall’ottavo posto, risale fino al quarto finale, davanti allo stesso Gaspari e a Mattioli, tutti compresi al traguardo entro dieci secondi di distacco dal vincitore.
Inutile dire, però, che l’attenzione è concentrata tutta sui primi due, che, come a Vallelunga (dove erano però in compagnia anche di Cirotto e Gaspari), si giocano la vittoria anche con le strategie. E vincente si rivela quella di Pinna che attacca il rivale in un’ultima, emozionantissima e altrettanto tirata Bucine, riesce a passare, lo rallenta un po’ col gioco delle traiettorie e poi si gioca tutto nell’ultimo rettilineo. Rossi non si tira indietro, sa di avere una moto più veloce, la spreme a fondo verso la bandiera a scacchi ma, come detto, per appena 2 millesimi, deve accontentarsi del secondo posto. “Mettetemi le orecchie d’asino” sarà il suo primo, come sempre coloratissimo commento: “a Vallelunga ho preso un folle, qui mi sono fatto infilzare. Comunque avevo una moto più veloce di Pinna ma perdevo troppo tra Correntaio, Biondetti e Bucina”. A sua volta il commerciante d’auto sassarese sprizza gioia da tutti i pori, sta al gioco degli sfottò con Rossi, e ricorda che il suo ritorno alle competizioni, con il Trofeo Amatori, giunge dopo cinque anni di assenza dalle piste e anche dalla prima prova, sempre al Mugello. “Sono stato uno specialista della 600, ho anche il record di Mores con la moto piccola, ma ormai peso 80 chili, avevo bisogno di passare alle 1000, e mi sono sentito subito a mio agio. Il mio team, Centromoto, ha lavorato molto bene, consentendomi di centrare la pole, devo un ringraziamento anche a mio fratello, chi mi fa da sospensionista”.
Molto contento anche Baschieri, quarantasettenne agente di commercio nel settore edile che, dopo la stagione 2014, è stato fermo fino alla fine del 2017 per poi riprendere quest’anno: “il contatto avuto poco dopo il via mi ha fatto perdere un paio di posizioni poi mi sono ripreso e ho mantenuto il distacco dai primi praticamente inalterato dal quarto giro alla fine. E’ andata bene, ringrazio anche il Team Villa con cui sono tornato alle competizioni”.
E se ne sono andati via tutti allegri dal podio, dandosi appuntamento per il giorno dopo, con gara 2. Intanto la classifica della 1000 Pro vede sempre al comando Rossi (780 p.), ora seguito da Pinna (539) e Gaspari (408).
Il programma di domenica 1 luglio vedrà le gare del Trofeo Italiano Amatori chiudere il programma della Coppa Italia con partenze delle sei classi dalle 14.10 alle 17.30. In ordine, prenderanno il via la 1000 Avanzata, 600 Base, 600 Avanzata / Pro, 1000 Pro, 1000 Base A e 1000 Base B.
Ufficio Stampa
Mugello, 30 giugno 2018
Rif.: Diego Mancuso, 347 7593717 – Celso Pallassini, 328 8326609