Fenu (600 Base) –
Il quarto e penultimo appuntamento del Trofeo Italiano Amatori va in scena all’autodromo del Mugello. Come di consueto il sabato oltre ai secondi turni di qualifica che hanno definito le griglie di partenza, nel pomeriggio si sono svolte anche le corse sprint effettuate tutte su sette giri invece dei tradizionali dieci.
Tutte le gare hanno visto confermati i valori già espressi nei precedenti appuntamenti, senza particolari scossoni alle varie classifiche generali anche se ormai è chiaro chi saranno i piloti che nelle restanti prove si disputeranno i titoli 2021.
Nonostante il caldo e il periodo ancora vacanziero le griglie del Trofeo Amatori, promosso da Daniele Alessandrini e organizzato dal Moto Club Motolampeggio di Roma, hanno registrato ottime presenze in tutte le classi con la 1000 Avanzata partita al completo.
Le gare odierne hanno visto i successi del padovano Massimiliano Fenu (Yamaha) nella 600 Base, del ravennate Franceso Amati (Yamaha) nella 600 Pro, del sassarese Adamo Borrielli (Yamaha) nella 1000 Base, dell’abruzzese Marco Imbastaro (Yamaha) nella 1000 Avanzata) e del cagliaritano Mauro Contu (BMW) nella Superior Cup.
Nonostante il caldo si è confermata estremamente affidabile la monogomma Metzeler Racetec RR nella formula X, sia intagliata, per la 600, sia slick, per la 1000.
600 Base – Il veneto Massimiliano Fenu si aggiudica in volata la gara della 600 Base, il ventinovenne pilota della Yamaha ha preceduto di soli 93 millesimi il trentino Mirco Sadler che lo aveva superato in prossimità del traguardo dopo un lungo inseguimento, ma, sfruttando al meglio la scia sul lungo rettilineo di arrivo Fenu ha avuto la meglio. Terzo a pochi decimi il mantovano Mauro Tommasi (Honda). La gara è stata un discorso a riservato a questi tre piloti che hanno subito preso il largo lasciando gli altri solo le posizioni a ridosso del podio. Alla fine quarto è terminato Diego Masciocchi (Yamaha) che all’inizio pareva poter lottare per posizioni più importanti ma poi ha perso terreno con l’andare della corsa. Quinta piazza per Federico Esposto (Honda) dopo un bel duello con Cristina Peluso che ha perso posizioni nel finale chiudendo settima. Gara da dimenticare per Alessio Guarnieri che aveva il terzo crono e che è uscito dalla griglia al momento dello starter, partito dalla pit line ha chiuso diciassettesimo. Tra i Rookie si impone Federico Esposto (Honda), 5° assoluto, che, nel raggruppamento, precede Nicola Bevilacqua e Giancarlo Regnicoli, anch’essi su Honda.
Classe 600 Pro – Torna a vincere al Mugello il ravennate Francesco Amati, lo aveva già fatto nella prima prova e tiene così aperto il campionato, avvicinando il leader del torneo Roberto Ferrara, giunto secondo per soli 14 millesimi. Completa il podio l’altro pilota di alta classifica Mirko Zappon che di pochissimo ha preceduto Massimo Gamba, nei top five anche Sebastiano Faraci ma con un ritardo più pesante dal vincitore. Della partita fino oltre metà gara anche Antonio Sorrentino, trasferito dalla 600 Base alla Pro e caduto alla curva Materrazzi poco dopo aver agguantato la piazza d’onore. La gara è vissuta tutta sulla lotta fra i primi quattro arrivati e Sorrentino, con un ultimo giro al fulmicotone, infatti a poche curve dall’arrivo Ferrara aveva improvvisamente perso terreno rischiando il podio, poi un gran recupero fino a sfiorare la vittoria, andata come detto a Amati.
1000 Base – Gara ricca di colpi di scena con vittoria finale del sassarese Adamo Borrielli (Yamaha) che preso il comando delle operazioni a metà corsa ha poi controllato fino alla bandiera a scacchi, precedendo Luca Pelabasto (BMW) e Marco Aiolfi (Ducati). La corsa si è svolta solo su sei giri invece che sui sette previsti a causa di una bandiera rossa esposta dal direttore di gara subito dopo il via per un contatto sulla griglia che ha coinvolto Michele Luciani (BMW) e Roberto Armogida (Yamaha), per fortuna i due piloti se la sono cavata senza guai seri. Al secondo starter partenza da dimenticare per uno dei protagonisti assoluti delle prove Federico Michelangeli che stacca praticamente ultimo e poco dopo nel tentativo di recuperare cade. Al comando delle operazioni va Roberto Sorrentino poi penalizzato dalla giuria per partenza anticipata e retrocesso in quattordicesima posizione. Nella top five entrano anche Francesco De Pace e Leonardo Fanizzi.
1000 Avanzata – Bel colpo di Marco Imbastaro (Yamaha) nella classe 1000 Avanzata che nel finale conquista una splendida vittoria trascinandosi alle spalle Tommaso Cherici (BMW) e relegando in terza piazza il leader del torneo e a lungo al comando della corsa Domenico Di Marco (Yamaha). L’abruzzese nonostante la vittoria sfumata, ha comunque guadagnato terreno sugli immediati inseguitori in classifica generale, visto che in rapida sequenza sono usciti di scena per innocue scivolate prima Fulvio Rizzi e poi Fabio Gazzarri entrambi su BMW. Da segnalare la bella prova del frusinate Marco Puglisi (Yamaha) passato dalla Base alla Avanzata giunto sesto e preceduto da Francesco Neri e Mauro Benigni e del pesarese Luca Mazza che partito praticamente ultimo ha recuperato fino la decima piazza.
Superior Cup – Consolida la leadership in classifica generale il cagliaritano Mauro Contu (BMW), protagonista di un finale incandescente che ha avuto come attori oltre allo stesso Contu anche Angelo Raffaele Rubino (Honda) e Davide De Patre (BMW) giunti tutti nello spazio del classico fazzoletto, addirittura soli quattro millesimi hanno separato Rubino da De Patre. La prima parte della gara ha visto Michael D’Ambrosio (Kawasaki) tentare invano l’allungo su Contu che non ha mai mollato; dopo essere stato superato, D’Ambrosio ha chiuso il gas accontentandosi del quarto posto davanti a Christian Micochero (Yamaha). Gara da dimenticare per il poleman Luigi La Placa (Ducati) caduto alla “Poggiosecco” quando era in bagarre con Rubino e in piena lotta per il podio.